Banca Akros valuta buy:
Icop con target price di 21 euro (il CdA ha deciso di allineare volontariamente il prezzo di offerta di Palingeo alla valutazione del panel di Borsa di 6,61 euro), Mfe con prezzo obiettivo di 4,30 euro in scia alla guerra di offerte per Warner Bros e Stellantis con faire value di 12 euro (la nuova regolamentazione sulle emissioni delle auto dell’UE sarà probabilmente svelata il 16 dicembre).
Intesa Sanpaolo assegna un buy a:
Brunello Cucinelli con prezzo obiettivo di 119 euro in scia al lancio del docufilm “Brunello: the Gracious Visionary“, D’Amico International Shipping con target price di 6,30 euro (la controllata operativa D’Amico Tankers ha firmato nuovi contratti di noleggio per due navi), De’ Longhi con fair value di 48,10 euro, alzato dai precedenti 40,30 euro (secondo gli analisti dell’istituto “quanto più ampio sarà il mispricing, tanto maggiore potrebbe essere l’interesse degli azionisti a modificare gli accordi attuali e ad accelerare l’uscita attraverso un’Ipo o una scissione”), Fincantieri con obiettivo di 18,80 euro (il Portogallo sta portando avanti un piano per l’acquisto di due/tre fregate nell’ambito del programma SAFE), Finecobank con target di 23,20 euro in scia alla raccolta di novembre e Stellantis con fair value di 12 euro, migliorato dai precedenti 10 euro (prevista una ripresa commerciale nel 2026 secondo gli analisti dell’istituto).
AlphaValue assegna un buy a:
Amplifon con obiettivo di 25,20 euro, ridotto però dai precedenti 29,40 euro.
Intermonte valuta outperform:
Banca Mediolanum con fair value di 21 euro dopo i dati sulla raccolta di novembre.
Mediobanca giudica outperform:
Ariston, Campari, Danieli, doValue, Mondadori e Sabaf.